Le macchie temibili, ma non impossibili

Conoscere il “nemico”

“Oh, no: una macchia” Quante volte lo abbiamo pensato con rassegnazione… e quante volte abbiamo risolto la situazione?

In assoluto, il comportamento più sbagliato è quello di farsi prendere dal panico: la maggior parte delle macchie, infatti e’ eliminabile con metodi casalinghi, se prese in tempo e con i prodotti adeguati.

Le regole d’ oro sono: conoscere la natura della macchia, agire il prima possibile e far seguire alla smacchiatura il lavaggio in lavatrice per un risultato perfetto.

Prima di riporre un abito, prendete l’ abitudine di esaminarlo per verificare che non sia macchiato; se lo fosse, cercate di capire la natura della macchia e intervenite.

Se trovate macchie di origine sconosciuta, soprattutto su abiti di un certo pregio, non rischiate e rivolgetevi ad una tintoria.

Poche armi, ma efficaci

La guerra alle macchie richiede l’ uso di armi appropiate.

Oltre a stracci di cotone e panni pulitissimi, spugnette, carta
assorbente e’ indispensabile avere in casa:

Ricordate che ogni tessuto ha reazioni proprie: se dovete smacchiare un
capo nuovo o delicato, passate il solvente su una zona non in
 vista, prima di usarlo sulla macchia.

Se vi trovate nell’ impossibilita’ di usare qualsiasi prodotto, asciugate subito la macchia con un panno, quindi sciacquate dal retro del tessuto con acqua fredda o tiepida (per macchie a base d’ acqua) o tamponatela a lungo (se di tipo oleoso) per evitare che penetri in profondita’ . Appena potete procedete comunque alla smacchiatura.

Dalle macchie comuni a quelle inusuali: eccone una lista con le
rispettive soluzioni.

Caffe’: Su lana, cotone, seta, bagnate subito con acqua fredda e lavate in acqua tiepida. Su velluto tamponate con acqua minerale. Su tappeti, scolorite con ammoniaca, poi sfregate con acqua calda e qualche goccia di ammoniaca.
Colla (non vinavil): Bagnate con acqua fredda, raschiate con un coltellino e trattate con acqua e ammoniaca.
Chewing-gum: Passate un cubetto di ghiaccio per indurire, quindi asportatelo il piu’ possibile. Eliminate le tracce con
benzina.
Cosmetici: Smacchiate con etere.
Erba: Se la macchia e’ fresca, passate una soluzione di acqua calda, alcool, un poco d’ammoniaca. Se è vecchia bagnate prima con acqua e glicerina.
Fango: Lasciate seccare bene quindi spazzolate.
Frutta: Su cotone e lino, Acqua fredda con qualche goccia di glicerina per un ora. Sulla lana, tamponate con succo di
limone poi risciacquate.
Gelato: Togliete con acqua fredda; per la lana usate la trielina.
Grasso: Cospargete subito con talco o saponaria, lasciate
assorbire, spazzolate e lavate con acqua e ammoniaca.
Oppure tamponate le macchie con trielina.
Inchiostro: L’ indumento va immerso in acqua e sale per un po’ di tempo.
Idropittura: Lavate subito con acqua: una volta asciutta non va più via.
Lucido da scarpe: Passate benzina e essenza di trementina.
Marmellata miele birra: Acqua tiepida.
Pomodoro: se e’ fresco, lavate subito con acqua fredda e coprite con talco; se e’ salsa acqua e ammoniaca.
Ruggine: Succo di limone riscaldato e sale fino; sulla lana acqua
e ammoniaca.
Sangue: Se le macchie sono fresche, acqua fredda; se sono vecchie acqua fredda con ammoniaca.
Sudore: In ammollo con un cucchiaio di bicarbonato e uno di ammoniaca.
Tè: Acqua tiepida e succo di limone.
Vino: Sciacquate subito ( o tamponate con acqua ossigenata), quindi applicate una soluzione lubrificante. Quando sono vecchie e’ praticamente impossibile mandarle via.